giovedì 17 dicembre 2009

FIORENZUOLA-VOGHERESE


Anno 2009, anno sfigato. Poteva congedersi nel miglior modo e invece... giovedì 17 dicembre, tre centimetri di neve ghiaccita a coprire strade, tetti e prati della Valdarda (...ma maladissa!)
Mancava solo una partita e poi si chiudeva il registro e lo si spediva in soffitta ...Maledetto 2009!

Ultimo impegno della stagione 2008/09 prima della sosta natalizia. Ultimo impegno dell’anno 2009.
Fiorenzuola-Voghera calcisticamente parlando ha sempre avuto per me un grande fascino. A me l’attuale Voghera Calcio nell'anno del suo Novantesimo compleanno, piace chiamarlo con la sua storica denominazione: A.c. Vogherese 1919.
Fiorenzuola-Vogherese …rossoneri contro rossoneri. Divise identiche: maglia rossa bordata di nero, calzoncini neri. Voghera, Oltrepò Pavese, città di 40.000 abitanti che dista così poco da noi, con le sue 3P e la serie B negli anni ’40. Voghera e la voglia di Provincia, la voglia di serie C e di derby con il Pavia che manca da troppi anni.
La prima sfida ufficiale fra il Fiore e la Vogherese risale all’annata 1931-32 in Prima Divisione; poi altri assaggi nel: 1958-59 Campionato Nazionale Dilettanti; 1959-60 e 1960-61 in Prima Categoria; 1973-74, 1975-76, 1976-77 in Promozione.
Si torna poi a giocare Fiorenzuola-Vogherese nella stagione 1989-90, big-match di alta classifica del Campionato Interregionale girone A. Buon pubblico con Ultras iriensi sugli spalti …finisce 2-2. I valdardesi di Torresani porteranno via lo scudetto alla superfavorita Voghe della presidentessa Roberta Donati. Nelle file di quella Vogherese allenata da Valentino Persenda si davano da fare bomber Antonello Liucci e quella vecchia volpe di Marco Nicoletti.
Si torna a parlare di Fiorenzuola-Vogherese nella stagione 1998-99 in serie C2 e che fatica per il Fiore di Gregorio Mauro avere la meglio sul modesto Voghera (nuova denominazione) di Carlo Garavaglia. Un gol di Tiziano D’Isidoro depose nel forziere dei Valdardesi i tre punti. Quel Tiziano D’Isidoro spietato goleador a Nola, Salerno, Catania, Torre del Greco e Lentini, un po’ meno ahimé in Valdarda. A fine stagione il Voghera di patron Gastaldi retrocede in serie D. Il Fiore lo raggiunge nella stagione 2002-03. Al Comunale ci fa visita il forte Voghera di mister Domenicali, dell’esperto Fabio Barbieri, dell’eclettico Ametrano, ma soprattutto di Matteo Rastelli da Cortemaggiore; è il Voghera della grossa “G” sul petto. La “G” non come quella dell’Anderlecht, ma quella della catena di supermercati Gulliver insediata anche nel territorio piacentino che personalmente non ho mai “nasato” tanto. Ci presentiamo in campo con un insolita maglia azzurra e ne prendiamo due ma la gara sarà ricordata per quel gestaccio di Rastelli al suo ex pubblico di casa. Nella stagione successiva siamo più squadra, nonostante le direttive di mister Luigi Galli. E’ il 2 Novembre 2003 e nelle file avversarie militano cinque piacentini: il portiere Bertaccini, gli esterni Guglieri e Ferdenzi, del trequartista Arnaldo Franzini da Vernasca e di bomber Rastelli.
L’allenatore è quel Claudio Gabetta ex centrocampista di Pavia e Tempio negli anni del Fiore in C; oggi affermato tecnico professionista (attualmente al Mezzocorona). Il quotidiano Libertà oltre alla cronaca del tenzone, segnalerà la coreografia degli ultras di casa con scala e fragole per testardi maggiostrini e la rocambolesca e inspiegabile presenza nella mattinata di ultras triestini per le vie di Fiorenzuola d'Arda. Vero Jameson?
Partita nervosissima. Stiamo vincendo per due reti ad uno grazie agli acuti di Donato Pugliese e Andrea Ciceri. Quando tutto sembra volgere al termine a nostro favore, un tuffo olimpionico del commediante Rastelli in piena area di rigore regala il gol del pareggio realizzato dallo stesso mascalzone su penalty. Era il Voghera di Rastelli noi tutti la ricordavamo così.
E gli ex? Beh ce ne sono stati tantissimi, tanti come i calciatori piacentini che hanno vestito la maglia della conveniente perchè vicina e blasonata Vogherese. Ecco alcuni ex: Ravara, Andrea Mazza, Gianfranco Peroni, Daniele Forti, Luca Fusi, Agostino Mizzotti, Tiberio Loda, Tiziano Ascagni, Fabio Querin, Walter Vercesi, Walter Massone, Marco Torresani, PierPaolo Curti, Stefano Perini, Devis Mangia, Paolo Tabloni, Claudio Guarna, Dede Valla, Arnaldo Franzini, Matteo Rastelli (51 e passa gol in tre stagioni), Luca Sozzi, Dino Giannascoli, Riccardo Bracaloni, Andrea D’Alessandro, eccetera.
La sfida in programma domenica allo stadio Comunale ha sempre richiamato buone cornici di pubblico. Si sa, quando giochiamo in casa, quest’anno siamo un po delle schiappe. Nel Fiore saranno in campo tre reduci di quell’avvincente Fiorenzuola-Voghera 2-2 del 2003, per la precisione: “Anima e Core” Ramundo, “Grinta” Orrù e Alessandro Chiurato che al ritorno timbro il cartellino con una bella incornata vincente. Mancherà all'appuntamento il fiorenzuolano Armani fermo per squalifica. Assenza che si farà sentire nello scacchiere di mister Massimo Perazzi.

Sulla panchina ospite siederà un ex, quel Gianpaolo Chierico che allenò a Fiorenzuola nella deludente annata 1987/88, campionato d'Interregionale, girone Tosco-Emiliano. Da tenere d'occhio l'attaccante Danilo Alessandro vero e proprio cottimista del gol a soli 21 anni (è già in doppia cifra con dieci sigilli), i compagni di reparto giovanissimi: Armando Alava Torres classe 1991 e l'uruguayano Martin Colombo prelevato dal settore giovanile del Cesena e autore del gol-vittoria contro il Borgosesia. Poi c'è un Paloschi e un centrocampista di nome Coccu che era partito molto bene ad inizio stagione. In difesa da segnalare l'esperto difensore classe 1972 Bandirali ex Pavia e Como in serie C.
Fiorenzuola-Voghera. Bisogna assolutamente conquistare punti salvezza.
TEMPO PERMETTENDO ...Dai Fiore!!! ...Fammi venire la pelle d'oca anche al Comunale.