venerdì 23 aprile 2010

QUELLA VOLTA NELLE TERRE DEL CANOSSA

Da sinistra a destra in barriera: Michele Losi, Andrea Armani, Luca Rosi, Marco Orrù e Rocco Dattaro

Breve riassunto delle puntate precedenti. Festa del ventennale Ultras Fiorenzuola, trentina di ragazzi in gradinata, tifo discreto ...sul finale un tiro alla dinamite di Chiurato, il sorpasso regalano inaspettate Forti Emozioni e follie sugli spalti. Poi la Solbiatese ci riagguanta: 3-3 dopo essere stati in vantaggio a dieci dal termine e in superirità numerica in una sfida di fondamentale importanza in chiave salvezza. 7 giorni dopo: Fiorenzuola-Sestese, altro scontro salvezza. Altra beffa in zona Cesarini. 1-1 e rimaniamo invischiati nella zona play-out appaiati alla Solbiatese e con la Caratese alle calcagne. E SARA' SOFFERENZA FINO ALLA FINE.
Vigilia di Caravaggio-FIORENZUOLA. Voglio distogliere i pensieri sui recenti eventi. Stufo di ripetere sempre le solite manfrine. Mi lascio alle spalle tutto, GUARDO AVANTI e per rilassarmi un pò ... vi presento il prossimo impegno raccontando una storiella vissuta qualche hanno fa.
Parte da Fiorenzuola d'Arda, in un sabato sera di aprile, un pullman di balordi CARICHI A BALLA alla volta delle Terre di Canossa. Sei giorni prima Rosi-gol al 95’ ci aveva fatto toccare il cielo con un dito. +5 cazzo! Ora partitissima da giocare in anticipo cause esigenze di coppa della mademoiselle del campionato emiliano di Eccellenza. In settimana, tante raccomandazioni da quel presunto filone di via Campo Sportivo 1. Che poi tanto filone non era. Una cosa alla volta però, non mettetemi fretta nel mio racconto. Dicevo, ci avevano caldamente raccomandati. Se farete i bravi …”se non stuzzicherete l’avversario vedrete che sabato sera che passeremo!”. Aria di combine? I ras del settore annuirono con un bel sorriso. La scandita di Tribi. Le risate, i cori. Che entusiasmo, che voglia di festeggiare su quel Vecchio Torpedone Blu. Si, perchè la serie D era ad un passo ...e l'Eccellenza cominciava veramente a starci stretta, come un vestito scappato. Mi ero portato dal bar due 66 in perfetto stile marugo. Volevo sbronzarmi. Giunti agli ingressi del "Torelli" la temuta Barrabrava fiorenzuolana viene accomodata in tribuna (unico settore) assieme al pubblico di casa. Dopo aver posizionato tutte le pezze possibili ed immaginabili che ogni volta ci portiamo dietro mi inbatto in un ostacolo, quelli da posizionare sulla pista di atletica. In chiaro e sconvolgente stato di ebrezza lo prendo e lo posiziono fra la nostra postazione e il resto del pubblico. I minuti passano e il gol non arriva mai... Cazzo poi tutto andò come non doveva andare. Un incubo. Entra Ferri: 1-0 per i padroni di casa. Vetri che vanno in frantumi. Combine una bella merda! Un bel qui-pro-quo che poteva costarci veramente molto caro. Delusione, sconcerto, rabbia. Gli occhiali super-tecnologici per vedere nel buio di Miserotti e il suo indice puntato come un radar a indicarci il colpevole. Quel gran bastardone volta gabbana del bomba e il funambolo Golia che decide di fare tutto da solo. Si invola. Doppio passo. Ne salta uno, ne salta due, ne salta tre prima di essere steso in piena area di rigore. L’area di rigore del parcheggio dello stadio. Cazzo è rigore netto! Questo fallaccio andava fischiato! E il berretto del gendarme sarebbe stato nostro.
MORALE DELLA FAVOLA:
Ricordarsi che nessuno ti regala niente, che devi sempre lavorare duro (Biagio Antonacci docet). Insomma DASCIULLARSI una volta per tutte.
Lasciarsi alle spalle le ultime prestazioni. CREDERCI E BASTA! a Caravaggio fare risultato pieno. Punto. Magari frullando come a calcio balilla. Non è elegante ma spesso funziona.
...il Ferri menzionato nella storiella (oggi milita nella superstar Pavullese) potrebbe essere benissimo XXXXX …e i finali di stagione sono sempre rebus indecifrabili con squadre in lotta per un obbiettivo e avversarie già paghe, già con la testa al futuro. Una roulette russa dove c’è chi ride e c’è chi piange. …DA QUI ALLA FINE DIAMO TUTTO.

DOMENICA NON MANCHERA' L'APPORTO U.F. DA FIORENZUOLA PARTIRA' ALLA VOLTA DI CARAVAGGIO (BG) UN PULMINO DA 15. RITROVO ORE 12.45