martedì 9 dicembre 2014

Piacenza-FIORENZUOLA, Domenica 14 Dicembre

Capitan DENNIS PIVA nove stagioni all'US FIORENZUOLA CALCIO
IL MATCH - Arriva il derby con il Piacenza, sfida di grande prestigio per chiunque, ma specialmente per noi di Fiorenzuola. La piccola Fiorenzuola. Come si arriva al derby? Il Piacenza costruito in estate per ammazzare il campionato è in profonda crisi, reduce dalla indecorosa sconfitta di Imola (4-1 per i rosso-blu di Attilio Bardi), sono solo quattro i punti conquistati dai biancorossi negli ultimi sei incontri disputati. I nostri guidati da Alberto Mantelli hanno fatto decisamente meglio mettendone assieme dieci. L’attuale graduatoria dice: 26 punti Fiorenzuola (5° pisto), 25 punti Piacenza. Mai avremmo osato pensare di arrivare al derby di dicembre davanti al Piacenza in graduatoria. Neanche nei sogni più proibiti. In vetta, guida il Rimini con 37 punti staccato di sole due lunghezze dalla Correggese che reputo squadra candidata n.1 al salto in serie C. All’ombra del Gotico, la crisi di risultati della squadra di Francesco Monaco non deve illuderci.
Sulle testate giornalistiche di lunedi, nelle pagine biancorosse si è letto di un campionato già al capolinea per il Piace, di stagione da dimenticare. Di panchina sempre più in bilico con l’eventualità della squadra consegnata a Reboli, tecnico della Juniores. Molti dei nostri avversari domenica saranno sotto esame. Bisognerà fare molta attenzione. Nello splendido scenario dello stadio Garilli ci sarà un clima surriscaldato, ad alta tensione e l'amaro lasciato nelle nostre bocche dal pareggio contro l'Atletico San Paolo Padova con quel golasso evitabile subito nel finale deve essere da lezione per tenere alta la concentrazione. Domenica, contro i veneti, si è vista una squadra un po' a corto di benzina, ma disperatamente commovente e ammirevole per sacrificio e voglia di continuare a stupire. Se il girone fosse stato a diciotto squadre il girone di andata si sarebbe chiuso proprio domenica. Fare risultato a Piacenza sarebbe un'altra pagina splendida da stampare nell’albo Rosso-nero. Serve un ultimo sforzo prima della pausa che ci permetterà di rifiatare dopo tanto lavoro. Abbiamo un grande gruppo, una squadra unità, una società serie alle spalle che sta portando avanti un progetto ambizioso. Non sappiamo ancora come Mantelli studierà lo schieramento anti-Piacenza. 4-4-2 o 4-3-3? Non si sa. Ma sappiamo che chi scenderà in campo sarà all'altezza dell'importanza del match. Possiamo fare bene.
SENTIMENTI - Capitan Dennis Piva, Marco Fogliazza, Luca Franchi (95 gol con la maglia Rossonera), Lorenzo Ratti, Ettore Guglieri, Andrea Lucci (figlio di uno del grande Piacenza, Settimio Lucci). Tutti ragazzi fantastici di provincia, tutti ex biancorossi di settore giovanile e prima squadra. Fiorenzuola realtà piccola di provincia, con ambizione che per far tornare i conti ha deciso come fanno tutte di puntare sul territorio locale, sui giovani della zona. Scendere in campo contro quella maglia potrebbe giocare brutti scherzi. Bisogna essere più forti delle emozioni che si possono provare giocando in uno stadio da serie A.
Una squadra vera, calciatori veri si vedono anche da questo aspetto. Non tutti avranno il privilegio di poter dire io a quella partita c'ero, ho giocato. Il Piacenza professionistico è più straniero, con ex professionisti giunti dalla Lombardia e da altre zone d'Italia. La scorsa settimana sono arrivati rinforzi. L’attaccante Alessandro Bertazzoli (13 presenze ed 1 goal nell’Aurora Seriate) e lo stopper Alessandro Di Maio dal Seregno classe 1987. Mentre bomber Marrazzo, dopo aver alzato un vero e proprio polverone contro Monaco ha annunciato di voler lasciare Piacenza. Il Piacenza domenica, avrà forti defezioni a centrocampo: assenti per squalifica Mauri e Lisi. In casa Fiorenzuola ci si sta preparando al meglio per la sfida di prestigio. Mister Mantelli potrà contare sull'importante rientro di Ettore Guglieri ma dovrà ancora fare a meno dei centrocampisti fiorenzuolani Pietro Pighi e Daniele Pizzelli.
PRECEDENTI -  Contro il Piacenza, nella grandiosità dello stadio Garilli, sono sempre state gambe che tremano, palloni invitanti non tirati in porta di questi ultimi anni. Derby 2012-13 in Eccellenza, sconfitta immeritata con un euro-gol di Francesco Volpe per l'undici dell'ex William Viali davanti a 2200 spettatori. Attaccanti Rossoneri quasi non pervenuti. Ma il tiro del nostro Biazzi con conseguente miracolo di Bassolotti me lo sogno ancora di notte. Coppa Italia edizione 2014-15, Fiorenzuola che tiene testa per un tempo, poi il solito Volpe con un calcio di rigore ci castiga. Attaccanti Rossoneri ancora una volta non pervenuti. Il Piacenza d’estate sembrava una grande squadra, costruita senza fare conti dal diesse piacentino Andrea Bottazzi, ex talento della Libertas, ex del Fiorenzuola anni 90’ che ambiva alla serie B. Ultimo ricordo mesto per noi di quel rigore morto contro una traversa dello stadio mundial Dall’Ara di Bologna. Spietata roulette dei calci di rigore in quella interminabile filane play-off Pistoiese-Fiorenzuola, di quell’afosa domenica del giugno 1995. Bottazzi prima donna nello spogliatoio del Fiorenzuola a congiurare contro mister D'Astoli dicevano in tanti allora. Tempi passati. Ricordo ancora quanto si sognava in Valdarda il derby contro la squadra dell'Ingeniere negli anni 80' e 90'. Derby veri contro il Piacenza se ne sono vissuti parecchi solo negli anni 30' e 40' pensa te. Raccontati dai nonni. Storie di ginocchia sbucciate, campi polverosi, attese spasmodiche, collette dei tifosi per comprare le scarpette ai beniamini di casa e non sfigurare, metterli nelle condizioni migliori e non essere inferiori ai cugini di città “più ricchi”. Il destino ha voluto che le strade si incontrassero tanti ma tanti anni dopo, nei dilettanti, quasi ad azzerare tutto quanto di buono fu fatto in seguito. La squadra più antica della provincia, rimasta intatta dal 1922 anno di fondazione, contro la più blasonata di sempre. Sarà il derby numero 11 in gara ufficiale fra Piacenza e Fiorenzuola. Sarà tanta la gente del Capoluogo della Valdarda presente all'appuntamento in questo clima pre-natalizio. Quanto sarebbe bello ottenere un risultato di prestigio. O almeno fare gol. Da quanto tempo non segniamo al Garilli. Dai tempi del Barriera Genova. Novembre 1931.
FIORENZUOLA-ATLETICO SAN PAOLO PADOVA 2-2 di tutto di più - Contro i veneti è arrivato il secondo pareggio consecutivo "specchiato" per epilogo ed episodi a quello di sette giorni prima in terra Toscana contro lo Scandicci. In vantaggio per due volte i Rossoneri si sono fatti acchiappare allo scadere mandando in fumo una vittoria che sembrava ormai scritta. Un pareggio che comunque ci può stare. Perchè l'Atletico Padova visto al Comunale non è più la formazione materasso del primo scorcio di campionato. In gol sono andati: Rebecca e Sambugaro per i veneti. Il primo già ammirato (e in gol contro di noi) nello scorso campionato nelle file del Royale Fiore ha confermato di essere un ottimo attaccante fresco di doppietta all’Este. Il secondo ha fatto la serie B, e il bagaglio di esperienza messo sul campo è stato determinante. In più mettiamoci pure Matteini altro attaccante navigato ex serie A e B. Non è stato un caso che l'Este si sia dovuta arrendere a questa squadra. Peccato per noi, perché la partita sembrava incanalata verso i tre punti. Il Fiorenzuola stanco ma abile con tanta maestria a controllare gli avversari fino quasi ai minuti di recupero che avrebbe dovuto decretare il direttore di gare. Poi allo scadere è arrivato il gol beffa, subito nell'ultimo assalto disperato concesso agli ospiti. Sorride così il biondino Damiano Longhi ieri sulla panchina dei padovani. Un grande passato nelle file del Padova, poi un'esperienza spagnola all'Hercules, il Treviso e infine Fiorenzuola.
Mattia Masseroni
Chiamato nella stagione 2001-02 dal ex collega di reparto Massimo Ficcadenti a guidare il centrocampo rossonero in quel disperato tentativo di permanenza in serie C2. Il corpulento marchigiano Manolo Manoni toccò duro l'allora trentaseienne Longhi sul campo n°2, in partitella di allenamento. Scarpette appese al chiodo a Fiorenzuola per Longhi. E' stato bello rivederlo al Comunale nonostante in pochi si ricordassero di lui (solo due presenze nella stagione 2001-02) e poi quando lo speaker ha annunciato la sostituzione del suo terzino che fa di cognome Fornasier è stato un altro flash-back retrò ricordando Ferdinando Fornasier altro sfortunato ma di gran classe centrocampista del Fiorenzuola, in serie C2 1990-91 targato Gianni Seghedoni. E' stata la domenica speciale di Mattia Masseroni, contro l’Atletico San Paolo. Il nostro classe 1996, prodotto del settore giovanile valdardese ha realizzato la sua prima rete in serie D, e che rete. Oltre alla marcatura, il giovane centrocampista ha dimostrato personalità e qualità, carpendo tanti palloni senza sbagliare un appoggio. Che soddisfazione nel veder fiorire questi ragazzi. Altri punti a favore della Società dei presidenti Pighi, Pinalli e Baldrighi per l'impegno rivolto al settore giovanile e a Mister Alberto Mantelli, stratega nel riuscire a fare "crescere" questi ragazzi, nella vetrina nazionale più bella e più ambita del calcio italiano di provincia, la serie D. Peccato per il rigore fallito dall'ispiratissimo Andrea Lucci sul risultato di 1 a 1 in apertura di ripresa. L'attaccante romano (5 sigilli in campionato fino ad ora) avrebbe stra-meritato il gol. Il problema del rigorista va risolto. Sono troppi i penalty non sfruttati da inizio campionato. Ci ha pensato Michele Piccolo a farci tornare il sorriso, insaccando di testa il gol del momentaneo sorpasso (propiziato dall'erroraccio del portiere ospite Savi). Il bomber di Pizzighettone si è così sbloccato in vista della sfida delle sfide di domenica contro il Piacenza al Garilli. Lui che in  tenera età aveva colpito un palo contro il Piace, li al debutto in serie A con la maglia del Milan. Io scommetto su di lui, segna lui domenica! Nel finale si è rivisto in campo Ettore Guglieri, colonna di questo Fiorenzuola, reduce da un infortunio. Alla fine un punto ci sta. Da agosto a questa parte i Rossoneri stanno andando a mille, con un buon gruppo si ma esiguo in numero e periodicamente alle prese dalle inevitabili squalifiche. Dunque qualche appannamento fisico e di concentrazione a questo punto del campionato, possiamo considerarlo normale. Poi quando ci capita di giocare su un campo malmesso come quello di domenica, siamo sfavoriti. Il punto ottenuto contro il San Paolo Padova ci ha permesso comunque di mantenere il quinto posto in classifica con 26 punti dopo 16 giornate, avanti rispetto al Piacenza di un punto. Ha allungato la nostra serie positiva a sei turni che non è poco per una neo-promossa che annovera il minor numero di sconfitte del girone: sono solo 2 (contro le big Correggese ed Este) e una delle retroguardie meno battute con 16 gol subiti. Numeri importanti.
DOMENICA 14 Dicembre 2015, a Piacenza, stadio Garilli
PIACENZA-FIORENZUOLA
Forza Rossoneri!
mister ALBERTO MANTELLI da tre campionati sulla panchina del FIORENZUOLA

FIORENZUOLA e PIACENZA assieme in una foto ricordo pre-DERBYamichevole di tanto tempo fa (anni attorno al 1945)
Casacca storica tutta nera con lo stemma della città con le tre rose cucito sul petto per il VECCHIO US FIORENZUOLA. L'organico composto quasi interamente da fiorenzuolani annoverava: Vaccari, Vaghini, Brandolini, Concesi, Mazzocchi, Confalonieri (riconoscibili nella foto).
Ringrazio di cuore MASSIMO di www.storiapiacenza1919.it per l'invio di questa storica foto.