sabato 2 aprile 2016

Dare tutto fino alla fine ..Dai Mazinga

ANDREA MOLINELLI da dicembre a FIORENZUOLA
Non si vince dalla vittoria allo scadere in casa contro la Caravaggese. I sogni di rilancio infranti contro il muro dei miracoli di San Nicholas Battaiola da Ciliverghe (..meritavamo di più). Un attacco a secco da troppe domenica. Una catena di infortuni quasi infinita. E quante occasioni gettate al vento con una serie di 3 punti pesanti non portati a casa da: Sesto Giovanni, Inveruno, Ciserano. Un brutto girone di andata che con la sua misera matematica pesa tantissimo. Peccato. Peccato perchè il solco tracciato a Natale per il rilancio era stato studiato e pianificato bene. Ma sta andando male. Una stagione nata sotto una luna avversa. Davvero disgraziata. Capitano purtroppo.
Si sapeva comunque che non sarebbe stato facile. I giochi si chiudono alla 38esima giornata e
ora ci tocca la trasferta di Crema. Una trasferta che sprigiona ricordi bellissimi di serie C, quando l'eterno Ballotta, macellaio di via Liberazione e tifoso rossonero inossidabile, partiva con il suo Apecar alla volta della città lombarda percorrendo pieno di speranza le strade basse della pianura Padana. Grande prova d'amore. La squadra del cuore non si molla mai...
A Crema, contro i gialloblu del Pergoletto ci siamo andati veramente tante volte. Dalle sfide di Promozione e di Prima Categoria, a quella della serie C2. Nei professionisti, abbiamo espugnato solo una volta il "Voltini" nell'annata della promozione in serie C1. Gol vittoria striminzito di Cristian Trapella. Gli altri precedenti finiti tutti in parità, con pochi gol. Il Fiorenzuola in quegli anni ha fatto sempre la parte del leone in classifica, sempre davanti ai cremaschi ma come detto, a Crema non si riusciva andare oltre al pareggio. Gli ultimi precedenti sono stati disputati in serie D. Troppo alto il divario fra i lombardi e noi. Stagione 2002-03: finisce 3 a 1 per i padroni di casa. In gol per il Fiorenzuola: Sandro Melotti (oggi allena l'Agazzanese) e sulla panchina rossonera sedeva l'attuale tecnico Luigi Galli. Un derby per l'ex portiere che vive a Monticelli d'Ongina ma è cremonese, originario di Vescovato. Poi, stagione 2003-04, Galli si dimette alla seconda di campionato. La sfida di Crema è in programma per la quinta giornata. Non ricordo se c'era Bonioli come mister o il piacentino di Coli: Luigi Rocca. Il match termina con una vittoria di misura dei giallo-blu che vinceranno il campionato a fine stagione.
Anche domenica la cosa sarà complicata, poi si andrà a Monza, in un altro tempi dei calcio che squarcia ricordi magici per i sostenitori Rossoneri. Cercare di dare sempre tutto e raccogliere il massimo da qui alla fine, senza nervosismi. Crederci sino alla fine. La Pergolettese è tranquilla a 44 punti ma vorrà fare bene. Occhio a bomber Cesca arrivato nel mercato di riparazione e a Valente.
A Crema sarà la partita da ex di Andrea Molinelli, che forse non andava proprio a genio allo juventino Tacchinardi. Il centrocampista borgonovese, chiamato a prendere le redini della mediana, dopo un infortunio ha fatto bene nel recupero di mercoledi sera contro il Chiliverghe di Quaresmini.
E' un ex anche Francesco Morga. Ci manca troppo la vivacità, i gol e le acrobazie del ragazzo di Monopoli. Il commissario Giraldi che ti risolve le situazioni. Contro Ciliverghe ha ciccato troppi buoni palloni. Non sta vivendo un buon momento, risentiamo anche di questo. Speriamo nel recupero di Ettore Guglieri. L'esperienza del mancino di Farini sarà fondamentale in questo ultimo scorcio di campionato. A Lecco, a Carpenedolo e in altre situazione, il Guglie ne ha vissute di tutti i colori, fra spareggi play-out e salvezze miracolo. Salvezza miracolo. Perchè no?
11 mazinga in campo... Perchè no Fiore?
ETTORE GUGLIERI da Farini d'Olmo