lunedì 19 dicembre 2016

FIORENZUOLA-Virtus Castelfranco 2-0 Lorenzo Pezzi, Andrea Storchi


E' un finale d'anno dolce. Nella domenica dove tutte le squadre della colonna di destra della graduatoria hanno tentato in tutti i modi di vincere per mettersi avanti, nelle condizione migliori per ripartire forte a gennaio anche il Fiorenzuola di Ciceri si è dato una mossa ed è andato a prendersi un successo che vale davvero tanto. Nell'ultima incombenza di un anno 2016 davvero disgrassiato aspettavamo una Virtus Castelfranco chiamata al varco per un match-salvezza farcito di tante paure e insidie. La corsa ai regali sotto le luminarie non ha portato in contrada dritta l'atteso bomber per risolvere l’anemia del gol. Senza tre pezzi da 90 quali il terzino fiorenzuolano Paolo Contini, e i firmatari del blitz di Scandicci (Lari e Buhali) partiti dalla panchina, mister Ciceri imposta un Fiorenzuola sfrontanto con due 98 dall'inizio e una panchina corta che fa a meno di due pedine, sette "panchinari" su nove disponibili. Riabbracciare Andrea Petrelli nel giorno del suo 31esimo compleanno è magico. Al Capitano è consegnata la casacca n.2 per dare nerbo ed esperienza a un Fiorenzuola in linea verde che sogna il traguardo dei 22 punti al giro di boa di metà campionato. Che nebbia che boffa al campo. Inviati di "Striscia la notizia" capeggiati da Cristiano Militello presenti in via Campo Sportivo n.1. Riflettori accesi come una gara serale di coppa uefa in una non meglio precisata città della gelida europa dell'est. Freddo cane. Manca poco. Le squadre salgono dal tunnel. I lineamenti sul volto di Pech sono pronti a tendersi per raggiungere l'obbiettivo.
Il Fiore in completo nero che di certo non aiuto a trovarsi in campo con queste condizioni atmosferiche al limite. E’ ottima la lettura della partita del tecnico di Lodi che credo abbia detto ai suoi: entriamo in campo e concediamo subito qualche torroncino Condorelli di benvenuto agli avversari. La Virtus di del Ferguson dell'Emilia: Marcello Chezzi (non so quanti alla guida dei bianco-gialli, ho perso il conto) accetta e prende confidenza. Si spinge in avanti, si fa vedere dalle parti del nostro Alessandro Vagge, si scopre e con questo freddo di questi tempi a Fiorenzuola è un rischio. Le ripartenze dei “tutti neri” nei varchi lasciati liberi sono micidiali con Ettore Guglieri che illumina nella fitta nebbia. Da una punizione guadagnata con mestiere ecco il guizzo che aspettavamo da settimane. Perchè per uno che viene da Casalpusterlengo pur giovane che sia, nella nebbia ci sguazza. E' Lorenzo Pezzi che sbuca come un furetto fra il bianco delle casacche avversarie e del fitto nebbione e insacca. Un gol liberatorio per questo bomberino chiamato ad un salto di maturità non indifferente. Pezzi si doveva sbloccare e il 4 sigillo stagionale è pesantissimo. Il Fiorenzuola vive sulle ali dell'entusiasmo e con il biondo svedese dell’Andrea Storchi nei panni del Mezgour che abbiamo sempre sognato di avere, galoppa come un cavallo forsennato sulla corsia di destra sotto la tribuna. Sempre l'attaccante reggiano trova la via del raddoppio sparando lesto nel sacco l'invito del compagno Pessagno. Fiorenzuola al settimo cielo. Fiorenzuola avanti con i suoi giovanissimi talenti. E intanto la nebbia ogni minuto che passa si fa sempre più intensa. L'ultimo impegno prima di Natale: ricordo piacevole di una bordata di Sessi da fuori area a risolvere una sfida complicata contro una mai doma Ribelle. Ricordo sweet di una vittoria trasmessa in tv: doppietta di Marco Arena e Virtus Castelfranco al tappeto (dicembre 2010). Allo stesso tempo è nitido quel gollaccio di Picca ad Amir Tabloni nel dicembre del 2005 con quella staffilata da fuori area a tagliare col coltello la nebbia e a squarciare la porta rossonera. Una tal nebbia che non si vedeva neanche la tribuna da stare dalla gradinata. Come oggi. Un gol beffa che regalò tanto carbone al Fiorenzuola contro un modesto San Secondo da ultimi posti, equiparabile a questa Virtus Castelfranco. Ma intanto ci va bene. Abbiamo fatto già due gol a una delle difese meno battute del campionato e poi il guerriero Ciceri e Vagge da Brescia la conoscono bene la nebbia. La ricreazione è finita, la gente lascia le stufe a Pellet del Bocciodromo per ritornare a prendere freddo in gradinata e seguire la partita. L' ex Mezgour si è spostato sulla corsia sotto i gradoni, vuole punirci. Amare le parole di troppo al suo indirizzo da parte dell’infreddolito manipolo di fiorenzuolani nel primo tempo, scontato epilogo di un matrimonio mai sbocciato, finito malissimo. Bastava poco. Che delusione. Il Castelfranco che in Valdarda ha sempre fatto fatica in sfide del sabato pomeriggio in diretta tv Rai sport si riversa in attacco ma Daniele Messina e Pietro Maria Pizza sono attentissimi. Lo stopper di Adrano ex Pro Sesto sembra davvero un innesto azzeccato, ma meglio dirlo a bassa voce. Con il numero 5 di Lonato che coppia! In mezzo al campo, l'esperto Matteo Arati assieme al neo-acquisto Marco Fucarino classe 1995 ex Fanfulla entrato al posto di Guglieri (infortunato) arpionano palloni importanti. Pessagno ha il pallone del tre a zero ma spreca. E mentre la visibilità si fa sempre più precaria, i minuti scorrono via e il gusto di fare nostri altri tre punti si fa sempre più intenso. Corriamo pochi rischi fino al triplice fischio di Vingo. Terzo successo in quattro gare sotto l'albero. Non vincevamo da ottobre. Liberazione. Buon Natale a tutti!



FIORENZUOLA-VIRTUS CASTELFRANCO 2-0
Fiorenzuola (4-3-3): Vagge; Petrelli, Pizza, Messina, Koliatko; Pessagno, Arati, Guglieri (1’ st Fucarino); Storchi (20’ st Lari), Pezzi, Napoli (37’ st Bouhali). In panchina: Ballerini, Reggiani, Fany Thima. All. Ciceri
Castelfranco: (4-4-2): Gibertini; Zinani (35’ st Vittorini), Giordani, Caselli, Farina; Sacenti, Pane, Montanari, Martino; Mezgour, Geraci (23’ st Silipo sv). In panchina: Pagani, Ceci, Serafini, Signorino, Graziosi, Bandaogo, Tourè. All. Chezzi
Arbitro: Vingo (Pepi-Venuti)
Marcatori: 28’ Pezzi (F), 42’ Storchi (F)
Note: giornata nebbiosa, con visibilità limitata. Terreno in buone condizioni, spettatori 300 circa. Ammoniti Sacenti (C), Caselli (C), Angoli 2-8. Recupero 1’ e 3’



SINONIMI e CONTRARI Rossoneri

VAGGE YKK, una lampo

PETRELLI cuore indomito


PIZZA guardiano


MESSINA padrone della difesa


KOLIATKO energico


PESSAGNO prezioso


ARATI insegnante


GUGLIERI intrepido


(FUCARINO) positivo al debutto


STORCHI cavallo pazzo


PEZZI furetto


NAPOLI generoso


all.CICERI intuitivo



mister ANDREA CICERI indica la strada da percorrere