martedì 22 gennaio 2013

l'intervista al Capitano.. Dennis Piva


Avere l'Onore di un primo bilancio di questo Fiorenzuola, in questo blog, da Dennis, beh con tutta sincerità ..non ha prezzo.
Ma come abbiamo fatto a farcelo scappare nel 2009? Un Capitano che tutte le squadre e i tifosi si sognerebbero di avere ..che anche in questa nuova avventura, sta dando il massimo come tutto il resto della Squadra. Dennis Piva, n.5, Capitano dell'US FIORENZUOLA CALCIO 1922, Calciatore Vero che da noi ha sempre fatto seguire prima i fatti alle parole...194 PRESENZE in RossoNero. Un ragazzo troppo Capitano anche fuori dal campo.
Intervista fiume a 360°al Capitano: 

1- Marco: 31 punti conquistati al termine del girone d'andata, a ridosso delle big del girone. Come giudichi il vostro girone d'andata?
Dennis: Lo giudico positivo, nonostante un inizio davvero disastroso. Sono ancora qua a chiedermi il perché. Credo che il 4 a 0 di Coppa sulla Lupa Piacenza ci abbia fatto volare troppo in alto. A questa squadra serviva tempo e probabilmente qualche batosta. In ogni caso qualche rimpianto ce l'ho. Per esempio il pareggio interno con il Pallavino in cui abbiamo disputato la nostra miglior partita a pare mio. Lo zero a zero casalingo contro la Fidentina e al Garilli avremmo meritato almeno un punto, partita che per me resterà indimenticabile. Aggiungendo i punti lasciati per strada nelle gare appena menzionate sarebbe sicuramente un'altra classifica, ma non possiamo lamentarci. Vedremo se il tempo ci darà ragione. La nostra è una squadra giovane e piena di talento e molto istintiva. Siamo guidati molto bene e tutti andiamo dalla stessa parte. Ci vuole quindi pazienza e alla fine tireremo le somme.

2- Marco: Qual'è la squadra avversaria che ti ha impressionato di più?
Dennis: Le squadre che mi hanno impressionato di più sono Lupa Piacenza e Correggese. Ritengo la squadra di Viali la superfavorita dal momento che in panchina può disporre di non dei titolari, ma di super titolari. Anche la Correggese della prima giornata mi ha impressionato molto. Poi è la squadra del paese del Liga (Luciano Ligabue ndr) e quindi simpatizzo per la Correggese! ..Ovviamente sto scherzando. Lupa e Correggese sono due squadre capaci di vincere anche quando non sono al meglio, ciò vuol dire grande maturità e consapevolezza nei propri mezzi. Poi mi ha impressionato anche il Fiorenzuola. Credetemi, nella nostra squadra c’è un potenziale molto importante.

3- Marco: Problema campo di allenamento..
Dennis: Il problema campi di allenamento è una cosa reale e nuova a Fiorenzuola. Credo comunque sia normale dato che è il primo anno nella sua storia che la prima squadra si allena di sera. Ora il calcio dilettantistico è così,  con la maggior parte dei giocatori che lavora al pomeriggio. Allenarsi di sera poi, ti permette di avere più scelte nel mercato. Resta comunque un problema da risolvere in un anno di costruzione anche per la società. E’ una cosa nuova per loro e credo che con l'avvento dei nuovi soci, insieme a Pinalli e Baldrighi risolveranno al meglio la situazione. Per noi calciatori, il problema campo d’allenamento non deve essere un alibi. Per tutto il resto la società ci mette nelle migliori condizioni. Gente come il MANCIO e il BONGIO* si distrugge di lavoro per noi.  Fiorenzuola bisogna tenersela stretta e il nostro compito è pedalare, pedalare e ancora pedalare. I campi non all’altezza devono essere stimolo per far meglio alla domenica. "Bisogna aver fame" e prima di chiedere dobbiamo aver la consapevolezza di aver dato il massimo e sicuramente verremo accontentati. Questo è il pensiero che cerco sempre di trasmettere alla nostra squadra.

4- Marco: Sei arrivato a Fiorenzuola da ragazzino nel 2003 e hai avuto come maestri Castagna e Melotti. Sei tornato quest'anno da calciatore affermato, da chioccia del gruppo e ti è stata affidata la fascia di capitano. Cosa si prova?
Guerin Sportivo anno 2009
Dennis: Sono passati quasi dieci anni dal mio arrivo a Fiorenzuola d’Arda e a volte mi sembra ieri. Anche in quel 2003-2004 l'età media era molto bassa a parte Sandro Melotti, Andrea Ciceri e da novembre Riccardo Castagna i cosiddetti "vecchi" (ora capisco perchè s'incazzavano). Amavo e amo il calcio. Venivo dai 6 mesi con la prima squadra a Piacenza e cercavo di apprendere da tutti. Ho spiato Melotti, Ciceri e Castagna per tutto l'anno. Ognuno era leader a suo modo. Chi dando l'esempio, chi con le parole e chi con il silenzio. Hanno guidato quella banda di ragazzini per tutto l'anno e quante soddisfazioni quante vittorie e quanti ricordi... Ero una specie di spugna, ma credo che alla fine uno deve essere se stesso. Devi avere le tue idee e il tuo stile e se riesci ad essere un esempio per gli altri tanto meglio. Però quei tre ”vecchietti” li porterò sempre nel cuore. Nutro una stima per loro indescrivibile. Con Sandro e Richi l'avventura è continuata per anni. Li considero amici veri e il nostro rapporto va ben oltre al calcio. Di quegli anni voglio ricordare anche il vicepresidente Luciano Rosi che ha dato tanto al Fiorenzuola anche sotto l'aspetto umano e che sicuramente sarebbe stato ancora qui con noi. Per quanto riguarda la fascia di capitano.... bhe è stato un onore quando il mister d'accordo con la società me l’ha riferito e ovviamente non ho esitato a prendermi questa responsabilità. Ho parlato subito coi miei compagni perchè giustamente qualcuno poteva non essere d'accordo siccome ritornavo dopo 3 anni ma anche per loro andava bene e c'è stata sintonia da subito. Ero già stato capitano a Fiorenzuola per 6 partite, ma avevo solo sostituito Sandro (il vero capitano) per un infortunio. Oggi, è tutta un’altra cosa, è diverso. Ti senti responsabile per i tuoi compagni e ogni giorno ci sono stimoli nuovi. Considero giocatori affermati Ibrahimovic, Thiago Silva, Messi, Nesta, Totti ecc. ecc...non di certo io. Io sono solo un dilettate, ma è un onore portare quella fascia che è stata sul braccio di giocatori veramente affermati.


5- Marco: quali analogie e quali differenze stai riscontrando fra il gruppo che sta vivendo l'esperienza di quest'anno e la squadra del 2005-06 che si apprestava a iniziare un ciclo vincente.
Dennis: il 2005-06 fu un l’anno zero in tutti i sensi per me. Durante l'estate, Pinalli, Merli e Perazzi mi espongono il loro progetto e io quasi subito (il 31 maggio) decido di farne parte insieme agli amici Marco Orrù e Andrea Armani. Il progetto sembra serio e ambizioso. A metà estate una notizia fantastica: due castellani doc come me vengono ingaggiati dal Fiorenzuola: Roberto Alberici, mio idolo da bambino (a 8 anni tifavo già per lui e per la mitica Castellana**) e Marco Dallagiovanna. Due ragazzi di Castel San Giovanni, che conosco da sempre e diventiamo presto inseparabili. Con il ritorno di Castagna e Melotti, l'arrivo di Franchi, Pezza e Perani, le conferme di Fantini e Tagliavini il gruppo è veramente fantastico. In assoluto uno degli anni più belli per me.. l'inizio di un ciclo che ci ha poi portato a trionfare due anni dopo.
Se non avessimo pareggiato quel maledetto e fantastico derby con il fidenza (1200 spettatori) chissà come sarebbe finita. Di analogia con la squadra attuale c’è sicuramente il talento del gruppo. Due squadre davvero forti. Nel 2005-06 eravamo più esperti, quella di quest’anno è una squadra più giovane e più istintiva che va gestita in modo diverso. Credo che per entrambi le squadre sia stato un anno zero. Mi auguro che sia un ciclo vincente anche questo e sarei orgoglioso di farne parte per la seconda volta. Il 2005-2006 fu un anno fantastico e per me spero lo sia anche il 2012-13. Entrambi anni in cui personalmente riparto da zero sia come calciatore che in alcuni aspetti della mia vita. Manca solo l'entusiasmo dei tifosi.

6- Marco: Dove può arrivare questo gruppo? Quali obiettivi vi siete posti da qui alla fine del campionato. 
Dennis: Il nostro obbiettivo da qui alla fine dell'anno è dare fastidio. E’ stata una promessa fatta nello spogliatoio speriamo di mantenerla. Ad aprile guarderemo la classifica e solo allora potremo capire qualcosa di più. E a quel punto ci daremo un obiettivo. Per quanto riguarda il futuro non saprei dirti, questo è un gruppo con un talento impressionante. Lucci, Franchi, Sessi, lo storico compagno Pizzelli, Cozzi Barba, Fogliazza, Biolchi, Delledonne, Cerati.. i grandi piccoli giovani...insomma giocatori a cui auguro categorie superiori e che sicuramente si sentirà parlare di loro da adesso e per  i prossimi dieci anni. A parte Pizzelli (che è “vecchio”), sono convinto che in prospettiva sarebbe già un miracolo confermarli tutti e credo che questa squadra si toglierà grosse soddisfazioni.

8- Marco: Come vedi il prossimo impegno contro il Lentigione in programma domenica al Comunale?
Dennis: Domenica ci aspetta una gara davvero tosta contro una squadra costruita per vincere il campionato. Arriveranno da noi, carichi e noi dovremo essere carichi almeno quanto loro. C'è stato pure stato il cambio di allenatore sulla loro panchina. Vediamo se riusciremo a rifarci rispetto alla gara d’andata (Lentigione-Fiorenzuola 2-0 ndr). Noi non possiamo più sbagliare. Dobbiamo dare fastidio. 



7- Marco: L'ultima parola spetta a te.. Messaggio ai tifosi. alla gente di Fiorenzuola..
Dennis: Ringrazio i miei compagni, tutto lo staff e la gente che ci segue in casa e in trasferta chiedendo loro di continuare a seguirci perchè ne abbiamo bisogno. 
Ai ragazzi del tifosi organizzato vorrei dire tante cose ma preferirei farlo a voce. Qui dico solo che posso anche capire le loro motivazioni, però basterebbe poco sia da una parte che dall'altra per venirsi incontro. Nella vita a volte bisogna mandare giù. Ho solo 28 anni ma credo di averlo capito bene. Non si può andare d'accordo sempre e si litiga, ci si lascia, si perdono amici...ma riprendersi, capirsi è sinonimo di intelligenza. magari non sarà mai più come prima il rapporto con la società ma almeno sarebbe diverso.
E’ inutile negarlo, con loro sarebbe ancora più fantastico. E’ l'unica cosa che manca ed è la cosa che rendeva ancora più speciale Fiorenzuola. Alcune cose che leggo nei social network danno fastidio. Ripeto, posso capire. Mando giù, ma l’evidenza non si può negare. Sono stato assente 3 anni e non posso sapere tutto quello che è successo, momenti difficili compresi. Ma credo che basterebbe poco.

A domenica!
Dennis Piva
Capitan Dennis Piva alle prime armi, nella sua prima esperienza da calciatore semiprofessionista nell'Us Fiorenzuola serie D 2003-04, dopo  la Primavera del Piacenza.
Dennis Piva e l'abbraccio di mister e compagni dopo il gol-vittoria contro il Termolan Bibbiano

Dennis Piva allenatore-educatore di giovani talenti. A.S.D. Fontana Audax 1999 annata 2007-2008 scudetto e torneo estivo giovanile in bacheca
NOTE A PARTE:
* MANCIO e il BONGIO : sono rispettivamente il massaggiatore Giuseppe Mancini e lo storico magazziniere Maurizio Bongiorni.
** la mitica Castellana : il grande Roberto Alberici attaccante e uomo-squadra del Fiorenzuola nella stagione 2005-06, ha vestito la casacca della Castellana del 1992 al 1995 e dal 1996 al 1998. Nell'annata 1994-95 è stato protagonista assieme ai centrocampisti Stefanelli, Castagna e Bongiorni, al difensore Giacomotti (poi tecnico del Voghera) e al compagno di reparto Gazzola della promozione al campionato di Eccellenza. In quell'annata la compagine di Castel San Giovanni era allenata dall'ex blucerchiato Carlo Bissacco. La promozione fu conseguita con due giornate di anticipo nella sfida casalinga vinta per una rete a zero contro il Codogno (in gol Gazzola). In contemporanea, in quella domenica di primavera del 1995 il Fiorenzuola di D'Astoli espugnava il Mazza di Ferrara grazie ai gol di Clementi e Nitti ipotecando un posto nei play-off di serie C1. La Castellana era nostra storica rivale ai tempi della Promozione (anni 70-80) con accesissimi derby al Comunale Valdardese e al Soressi. Come in quel Fiorenzuola-Castellana 3-1 (all'andata 3 a 2 per i castellani) della stagione 1982-83, campionato di Promozione Lombardia, con un migliaio di paganti ad assistere alla sfida tutta piacentina.